Ci sta provando dall'inizio della stagione, dannatamente. Chiaro l'intento di Luis Alberto: riuscire a segnare direttamente da calcio d'angolo. Come faceva Palanca, a Catanzaro. Come fece Veron, venti anni fa, segnando al Verona da sotto la Tribuna Tevere. Il Mago confeziona continuamente parabole arquate, insidiosissime, pericolosissime per i portieri. Che si vedono arrivare palloni che scottano, pieni di effetto. Fino ad adesso Luis è solo andato vicino al suo piccolo, grande sogno che lo sublimerebbe oltremodo come giocatore più talentuoso della Lazio di oggi. E quando non ci è riuscito ecco che le sue traiettorie sono diventate assist al bacio per i compagni. Come accaduto una settimana fa contro il Borussia Dortmund con la capocciata fulminea di Luis Felipe. Segnare da calcio d'angolo, come i grandi artisti del football. Luis Alberto mette nel mirino un nuovo obiettivo. Da concretizzare al più presto. Per prendersi sempre più la storia recente della Lazio. G.Bic.