Dove è nata la Lazio?

La Lazio viene fondata il 9 gennaio 1900 a Roma in Piazza della Libertà, a poche centinaia di metri da Piazza del Popolo, via del Corso e Castel Sant’Angelo, con il nome di Società Podistica Lazio. Il 10 gennaio il Messaggero pubblica la notizia dell’avvenuta fondazione del sodalizio sportivo ad opera di nove ragazzi figli della borghesia romana: “ieri per opera di alcuni volenterosi giovani è stata fondata una società di sport pedestre denominata Lazio […]”. Ispiratore di quell’incontro ed ideatore del sodalizio fu il venticinquenne Luigi Bigiarelli, ex sottoufficiale dei bersaglieri che, nel 1896, mentre ad Atene il barone De Coubertin riaccendeva la fiaccola olimpica, scampava miracolosamente alla morte nella tragica battaglia di Adua. Negli anni successivi alla fondazione della Lazio, Bigiarelli consegui’ numerosi successi sportivi fra Roma, Parigi e Bruxelles, dove mori’ nel 1908. Qui e’ sepolto, presso il Cimitero di Ixelles, ed in suo onore, e’ stata eretta nel 2012, alla presenza dei rappresentanti della capitale belga, nonche’ delle autorita’diplomatiche italiane presso l’Unione Europea, la NATO ed il Regno del Belgio, una stele evocativa della vita e delle opere dell’ideatore e fondatore della S.S. Lazio.

Come furono scelti i colori sociali?

Per i colori sociali furono scelti il bianco e il celeste evocativi del vessillo della Grecia, nazione in cui era nato l’ideale olimpico e che aveva ospitato le prime Olimpiadi moderne del 1896.

Come fu scelto il nome?

Il nome scelto il 9 gennaio 1900 non poteva, per evidenti ragioni, riferirsi alla realta’ amministrativa denominata Regione Lazio. Essa nascera’, come noto, con la Carta Costituzionale quasi mezzo secolo dopo e, in quanto ente, si costituirà solo nel 1970 con la prima elezione del consiglio regionale. E’ probabile invece che i nove giovani all’alba del ‘900, certamente ispirati – come abbiamo visto – da riferimenti storici evocativi, abbiano scelto un nome che richiamasse le radici storiche profonde della giovane capitale d’Italia: il Latium vetus era l’area originaria su cui sorse Roma nell’VIII secolo a.C. ed in un periodo in cui i sodalizi sportivi sceglievano nomi tratti dall’antichita’ latina (Virtus, Fortitudo, Robur etc…) o, in Europa, denominazioni evocative di popoli ed aree geografiche dell’antichita’ (il Bohemians di Praga, i Celtic di Glasgow…) naturale fu la scelta “Lazio”. Secondo alcune ricostruzioni storiche il nome “Roma” fu escluso in quanto esisteva gia’ un sodalizio denominato “Ginnastica Roma”, ma non vi e’ certezza di fonti in merito.

Qual è lo stemma sociale della S.S. Lazio?

Lo stemma sociale è costituito da un’aquila con le ali spiegate che sormonta uno scudo a sette bande verticali biancocelesti. Il primo documento in cui appare il simbolo dell’aquila e’ del 1911. Vi sono diverse opinioni circa l’origine dello stemma. Secondo taluni essa sarebbe evocativa dell’impero romano (ancorche’ tale iconografia risultasse piuttosto rara all’alba del XX secolo). Secondo altri essa nacque dall’ispirazione del Presidente Fortunato Ballerini, appassionato di escursionismo, il quale durante le sortite ne scorgeva numerosi esemplari; per altri, da ultimo, essa sarebbe da ascrivere ad una scelta del futuro Presidente del Consiglio dei Ministri (e Presidente onorario della S.S.Lazio) Paolo Boselli appassionato, fin dalle origini savonesi, di araldica con richiami al simbolo dell’Aquila.

Qual’e’ il motto della Societa’ Sportiva Lazio?

Il motto è “Concordia parvae res crescunt” (letteralmente “nell’armonia anche le piccole cose crescono”) e deriva dal Bellum Iugurthinum (10, 6) di Sallustio.

Quante medaglie olimpiche ha vinto la Lazio nella sua storia?

Nove medaglie d’oro (Giuseppe Baldo e Francesco Gabriotti, calcio 1936; Ermenegildo Arena, Aldo Ghira e Geminio Ognio, pallanuoto 1948; Vittorio Lucarelli, scherma 1956; Salvatore Gionta e Giancarlo Guerrini, pallanuoto 1960; Andrè Felipe Ferreira detto Pampa, pallavolo 1992), 1 d’argento (Josè Antonio Chamot, calcio 1996) e 4 di bronzo (Lucio Ceccarini, Raffaele Gambino, Salvatore Gionta e Geminio Ognio, pallanuoto 1952).

Quale è stato l’ultima atleta biancoceleste a partecipare alle Olimpiadi?

Claudia Cesarini della Lazio Pentathlon moderno alle Olimpiadi di Londra 2012.

Quante discipline sportive ha attualmente la Lazio?

Alla data del 4 maggio 2015, la Società Sportiva Lazio si compone di 45 Sezioni, 17 Attività Associate e un socio onorario.

La Lazio ha mai ricevuto onorificenze del C.O.N.I.?

Si, la Stella d’Oro al Merito Sportivo nel 1967 e il Collare d’Oro al Merito Sportivo nel 2002.

In quale data la Lazio venne eretta Ente Morale?

La Lazio fu eretta Ente Morale con Regio Decreto 2 Giugno 1921 n. 907, che la qualifico’ come “esempio di rettitudine fra i giovani”.

Quale alto riconoscimenti morale ebbe la Lazio in occasione del centenario della sua fondazione?

Il 27 ottobre 2000 la Lazio fu ricevuta da S.S. il Papa Giovanni Paolo II che volle festeggiare l’anno Giubilare rivolgendo parole altamente evocative ai presenti “Ogni competizione sportiva deve sempre conservare il carattere di un sano e distensivo divertimento. Di questi valori parlano i colori olimpici – il bianco ed il celeste – che contraddistinguono la vostra bandiera e che devono essere sempre tenuti in vista con sguardo acuto e penetrante come quello dell’aquila, che campeggia nel vostro stemma.Cari amici, durante i suoi cento anni di vita, la società Lazio ha offerto a innumerevoli giovani e adulti la possibilità di cimentarsi con le esigenti sfide dello sport. Lo attestano i molti riconoscimenti italiani ed internazionali ricevuti da atleti formatisi all’interno delle vostre strutture. Ma è giusto ricordare anche l’impegno concreto che la vostra Associazione ha posto nei vasti campi della solidarietà e del volontariato.”

Come onoro’ la Società Sportiva Lazio i propri caduti in guerra?

Il 9 gennaio 2011, 111° anniversario della Fondazione della Società Sportiva Lazio, nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia, la Lazio fu la prima società sportiva a salire sull’Altare della Patria per rendere omaggio (alla presenza del Sindaco, del Presidente della Regione e del Presidente della Provincia) ai propri atleti caduti nei vari conflitti bellici.

Che cos’e’ la Lazialita’?

Secondo il Presidente della S.S.Lazio ed Olimpionico Renzo Nostini la Lazialita’ consiste nell’ “amare i colori biancocelesti, come simbolo di purezza, amare lo sport per tutto quello che di meraviglioso può dare ai giovani, la voglia di vincere o meglio di superare se stessi sempre nel più grande rispetto dell’avversario. La sconfitta fa parte dello sport e della vita, non c’è vittoria che non sia stata preceduta da una sconfitta. Amare lo sport, come elemento di perfezionamento del fisico, della mente, come spinta nella vita a superare le difficoltà che sempre s’incontrano giorno per giorno. Rispettare gli avversari, tanto da diventarne amici. (…) La Lazialità porta il laziale ad amare non soltanto la disciplina prediletta e gli altri sport curati dalla Società Madre, ma anche apprezzare i risultati che lo Sport italiano può darci anche al di fuori delle nostre mura biancocelesti. La Lazialità è signorilità non di carattere esteriore, è cosa che si sente dentro, della quale ci si sente orgogliosi. Se la musica è un meraviglioso messaggio che tocca i cuori, la mente e ci spinge ad esser buoni, sensibili e ci innalza verso il cielo, la Lazialità è un messaggio di costume di vita, e quindi incide nel comportamento giornaliero di ciascuno di noi.”

Quali furono le prime discipline sportive svolte dalla Lazio?

Le prime attività sportive svolte dalla Lazio riguardavano soprattutto il podismo e le gare di marcia, potendo vantare tra i suoi fondatori campioni di livello nazionale ed internazionale, ma anche il nuoto, la pallanuoto ed il canottaggio.

Dove si svolgevano le attivita’ sportive dei fondatori?

Le attivita’ sportive si svolsero, nei primi anni di vita del sodalizio, in un’area non lontana dal luogo di fondazione, in quello che puo’ essere considerato il “nido” della S.S.Lazio (e tuttora raccoglie il maggior numero di aderenti). Si tratta del quadrante che va, appunto, da Piazza della Liberta’ a Villa Borghese (dove al Parco dei Daini si svolsero le prime partite di calcio), di li’ scende verso la il Lungotevere all’altezza della “riva dei polverini” o “Alberobello”, passando dunque per la collina dei Parioli, Villa Glori, l’area del Flaminio fino a Ponte Milvio, di li’, passato il ponte, giunge fino alla vasta spianata compresa tra la sponda destra del Tevere e la collina di Monte Mario battezzata “Piazza d’Armi” per il fatto di ospitare la mattina le esercitazioni militari (ma il pomeriggio diveniva terreno privilegiato degli atleti della S.S. Lazio), oggi l’area che si snoda dallo Stadio Olimpico a Viale Angelico fino a ricongiungersi a Piazza della Liberta’.

Qual è la Sezione della Lazio che ha vinto più titoli?

La Lazio Nuoto: un titolo europeo e 24 campionati italiani a squadre nel Nuoto; 5 ori olimpici, 1 oro mondiale, 2 ori europei e 2 campionati italiani nella Pallanuoto; 3 titoli europei e 9 campionati italiani nei Tuffi.

Quali nomi hanno dato lustro alla Lazio Nuoto?

Tra i tanti, Paolo Pucci (nuotatore e pallanuotista), che è stato il primo italiano vincitore di un campionato europeo nel 1958, stabilendo anche il record nella semifinale dei 100 metri stile libero; Geminio Ognio: per sedici anni consecutivi ha onorato in Italia e all’estero i colori biancocelesti. Una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra e una agli Europei di Montecarlo,un bronzo ai Giochi di Helsinki, 5 titoli nazionali nel nuoto e le tante affermazioni nelle più prestigiose gare di fondo affidano il suo nome alla leggenda dello sport. Nella Lazio ha militato anche Carlo Pedersoli, il popolare Bud Spencer del cinema: nuotatore e pallanuotista in gioventù ha militato in biancoceleste dal 1949 al 1955 vincendo 9 titoli nazionali. E’ stato il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 metri stile libero.

Quanti titoli ha vinto in tutto la Società Sportiva Lazio nella disciplina del Calcio?

Due Campionati italiani, Sei coppe Italia, 3 Supercoppe di Lega. La Lazio è, inoltre, l’unica società romana ad aver conseguito trofei UEFA. Per l’esattezza ne ha conseguiti 2: la Coppa delle Coppe e la Supercoppa Europea nel 1999.

Quante volte un calciatore della Lazio ha vinto la classifica dei cannonieri della Serie A?

Otto: Piola (21 reti nel 1936-37 e 21 reti nel 1942-43); Chinaglia (24 reti nel 1973-74); Giordano (19 reti nel 1978-79); Signori (26 reti nel 1992-93, 23 reti 1993-94 e 24 reti nel 1995-96); Crespo (26 reti nel 2000-01). Piola detiene il record assoluto di reti segnate nella massima serie del Campionato Italiano: 280.

Quando venne giocata la prima partita di calcio?

Bruto Seghettini, italiano di nascita ma naturalizzato francese, socio del Racing Club de France di Parigi, fu colui che portò nella sede della Lazio, nel gennaio 1901, il primo pallone di calcio.

La quasi assoluta mancanza di fonti giornalistiche non consente di registrare dati certi sulle vicende calcistiche romane. Del resto è necessario porre l’attenzione sul fatto che il gioco del calcio d’inizio secolo non aveva ancora delle regole precise e solo nel 1903 l’ebanista e socio laziale Alberto Canalini, costruì le porte di calcio e le piantò a Piazza d’Armi. Prima le porte erano costituite da mucchi di vestiti o pietre disposti a distanza di circa sette metri e il portiere poteva prendere il pallone con le mani sull’intera superficie del campo. Spesso “la lotta con i piedi”, come sovente era chiamato il foot-ball, vedeva incontrarsi le squadre di varie società a corollario di manifestazioni sportive d’altro genere.

Ad ogni modo il primo incontro ufficiale di calcio fu giocato il 15 maggio 1904 in Piazza d’Armi e vide la Lazio prevalere per 3 a 0 sulla Virtus, società romana nata nel 1902 ad opera di alcuni ex componenti della Lazio.

Come appresero gli atleti biancocelesti la disciplina del football?

Fu la spontaneita’, la cifra dell’impegno degli sportivi biancocelesti fin dai primi anni. Alla luce di questo si comprende come il confronto, voluto, cercato, con atleti piu’ esperti fosse (e sia tuttoggi) per un atleta biancoceleste fonte di arricchimento e motivo di gratitudine. La Lazio apprese il football in infinite e dure sfide (regolarmente conclusesi con sonore sconfitte) con i seminaristi scozzesi ed irlandesi che trascorrevano i pomeriggi liberi a Villa Borghese. Fu li’ che la Lazio apprese il football ed i valori dello sport, fatto di sconfitte e di vittorie, dove le prime sono premessa delle seconde.

Vi erano stranieri nelle fila della Lazio?

Quella prima Lazio che si affacciava a nuovi sport e nuove sfide univa campioni romani di grande lignaggio a stranieri di livello. Incarnava cioe’ quella vocazione universale di cui Roma, erede di un Impero sconfinato ed inclusivo nonché Capitale del Cattolicesimo, e’ depositaria. Di fatto fra i 9 fondatori 2 erano di origini non italiane ed il portoghese Francisco Dos Santos (che successivamente sara’ fra i fondatori della Federcalcio Portoghese, militera’ nello Sporting Club e sara’ fra i principali scultori lusitani) inaugurò nel 1906 la lista di atleti nati all’estero ma biancocelesti (e romani) di adozione. La Lazio incarna quindi una Romanitas universale ed inclusiva.

Quando apparve la Lazio negli elenchi ufficiali della Federazione calcistica?

La Lazio appare negli elenchi delle società iscritte alla Federazione Italiana Football – poi divenuta FIGC – già nel 1908.

La Lazio aveva un proprio terreno di gioco?

Dopo i primi anni trascorsi a Piazza d’Armi e poi al Parco dei Daini (e successivamente, per un breve periodo, al Campo della Farnesina) alla Lazio fu assegnato nel 1911 il campo della Rondinella (prospiciente l’attuale stadio Flaminio). Durante il conflitto 1915-18, fu utilizzato come orto di guerra. E’ lo stadio in cui sia la Lazio che la Roma debuttarono in serie A nel 1929. La Lazio vi giocò tutta la stagione 1929-30 e buona parte di quella successiva, prima di passare allo stadio Nazionale. La Rondinella venne poi utilizzata per gli allenamenti e per alcuni tornei, tra i quali i campionati di Guerra 1943-45. L’impianto fu demolito nel 1958, nell’ambito della ristrutturazione dello stadio Nazionale (oggi Flaminio) per le Olimpiadi del 1960.

Chi detiene il maggior numero di partite giocate con la maglia della Lazio?

Giuseppe Favalli con 401 gare in 12 stagioni

Qual è la vittoria con il massimo numero di reti segnata dalla Lazio in serie A?

Domenica 12 Giugno 1932 Lazio-Modena 9-1

Qual è il record di derby vinti in una stagione della Lazio?

Quattro derby nella stagione 1997/98: due in campionato e due in Coppa Italia

Quale squadra di Roma detiene il record di derby vinti consecutivamente?

La Lazio con 6 vittorie consecutive: 15 ottobre 1950 Roma-Lazio 0-1, 23 febbraio 1951 Lazio-Roma 2-1, 7 settembre 1952 Lazio-Roma 3-1; 16 novembre 1952 Lazio-Roma 1-0; 22 marzo 1953 Roma-Lazio 0-2; 6 settembre 1953 Lazio-Roma 1-0 (nel 1951-52 la Roma era in serie B).

Quale Società detiene il record di spettatori presenti allo Stadio Olimpico?

La Lazio: alla partita Lazio-Foggia del 12 maggio 1974, su una capienza dell’Olimpico (all’epoca) di 73.383 spettatori, erano presenti 78.886 persone (18.392 abbonati e 60.494 paganti), oltre a 5.000/6.000 con tessere C.O.N.I., F.I.G.C., invalidi, ecc..

Quali tecnici e giocatori hanno segnato il percorso della sezione Calcio?

Fra gli allenatori sicuramente Fulvio Bernardini, Tommaso Maestrelli, Sven Goran Ericksson, Dino Zoff, Bob Lovati e Eugenio Fascetti. Fra i giocatori senz’altro il primo centravanti Sante Ancherani, il portiere Uber Gradella, il campionissimo Attilio Ferraris IV, Flacco Flamini, Giorgio Chinaglia, Alessandro Nesta, Diego Pablo Simeone, Miroslav Klose

In quali circostanze la Lazio Calcio ha rischiato di sparire e a chi e’ dovuta la permanenza in vita del Club?

Nella primavera del 1927 il Federale del PNF Foschi tentò di creare una nuova squadra che portasse il nome della Capitale, assorbendo in un’unica società tutte le squadre della città di Roma. Il tentativo di assorbimento fu sventato dal Generale Giorgio Vaccaro; 40 anni dopo la Lazio rischiò nuovamente di scomparire a causa di dissesti economici seguiti alla parentesi di presidenza di Giorgio Chinaglia. L’acquisto da parte dei fratelli Calleri e di Renato Bocchi dal gruppo finanziario di Giorgio Chimenti sanò una situazione ritenuta disperata. Da ultimo la Lazio si salvò dal fallimento il 19 luglio 2004 con l’acquisto da parte dell’imprenditore romano Claudio Lotito del pacchetto di maggioranza della società, nel frattempo divenuta s.p.a. e quotata in Borsa.

Quale evento si ricorda con la frase "tre vittorie in un giorno"?

Quello riferito ad un torneo disputato a Pisa nel 1908 (che in precedenza si credeva fosse stato disputato nel 1907), in cui la Lazio sconfisse nell’arco di una sola giornata le tre squadre toscane del Football Club di Lucca, la Spes di Livorno e la Virtus Juventusque di Livorno.

Quanti trofei ha vinto la Lazio Calcio Primavera?

5 scudetti, 2 Coppe Italia ed una Supercoppa.

Quanti titoli ha vinto la S.S. Lazio Calcio Femminile?

5 Campionati Italiani (1979, 1980, 1987, 1988, 2002), 4 Coppe Italia (1978, 1985, 1999, 2003), 8 Campionati Primavera.

Quanti titoli ha vinto la S.S. Lazio Calcio a 5 Femminile?

E’ una delle società più titolate in Italia, avendo vinto 4 Campionati Italiani (2000, 2001, 2003, 2008), una Coppa Italia (2014) e due Coppe Lazio (2002, 2011).

Quale atleta della Lazio ha vinto il Pallone d’Oro 2013?

Lucileia Renner Minuzzo, conosciuta come Lucileia, della Lazio Calcio a 5 Femminile.

Qual è stata la prima squadra a giocare a Rugby a Roma?

La S.S. Lazio il 13 maggio 1928, battendo il Brescia per 17-0.

Qual è stata la prima squadra a giocare a Hockey su Prato in Italia?

La S.S. Lazio, che introdusse per prima l’Hockey su Prato nel gennaio 1937; ha vinto uno scudetto nel 2004-2005 e 4 Coppe Italia (1991, 1996, 2001 e 2006).

Fausto Coppi ha militato nella Lazio?

Sì, il più grande ciclista di ogni epoca ha corso con la Lazio nel 1945 (riportando anche 4 vittorie).

Quanti titoli ha vinto la Sezione Baseball e Softball?

Nel Baseball la Lazio ha conquistato il titolo di Campione d’Italia nel 1949 e nel 1955; nel Softball è stata 6 volte Campione d’Italia (1982, 1985, 1986, 1987, 1990 e 1991) e ha vinto la Coppa dei Campioni nel 1991.

Qual è stato il più grande giocatore di Baseball che militato nella Lazio?

Giulio Glorioso, considerato all’unanimità il più grande lanciatore italiano di tutti i tempi e primo ad essere chiamato a giocare negli Stati Uniti.

Quanti titoli ha vinto la Sezione Cricket?

Due Campionati Italiani (1987 e 1989) ed una Coppa Italia (1991).

La Lazio Basket ha mai disputato un campionato di Serie A?

Si, nel 1979-80 con il nome di Eldorado Lazio, schierando il campione statunitense Abdul Kadir Jeelani.

Quanti titoli ha vinto la S.S. Lazio Beach Soccer?

Ha vinto il Campionato Italiano nel 2013.

Quanti titoli ha vinto la S.S. Lazio Biliardo?

Ha vinto lo scudetto nel 2007-08

Quanti titoli ha vinto la S.S. Lazio Bowling?

Due titoli italiani nel 2009.

Il Circolo Canottieri Lazio fa parte della Società Sportiva Lazio?

Si, è una Sezione che vanta 140 titoli italiani di canottaggio, con 4 campioni mondiali (Stefano Fumasoni, Fabrizio Ranieri, Marco Ragazzi e Gabriella Bascelli) ed è largamente in testa nell’albo d’oro dei derby di canottaggio.

A quale tifoseria va ascritta la nascita del tifo organizzato?

… a quella biancoceleste che, organizzata in “paranze”, diede vita nel derby Lazio-Roma del 1932 alla prima scenografia costituita da un telone e da bandierine biancocelesti.

La Lazio ha relazioni con i principali club polisportivi europei?

La Associazione delle Polisportive europee e’ stata varata per iniziativa della Società Sportiva Lazio a Bruxelles il 9 gennaio 2013, anniversario della fondazione del sodalizio biancoceleste. Associa ad oggi, sotto la guida biancoceleste, 15 Polisportive europee, rappresentative di un vasto segmento dello sport europeo con oltre 3000 titoli nazionali, oltre 700 titoli europei e 250 medaglie olimpiche, centinaia di migliaia di atleti, tecnici e dirigenti e milioni di sostenitori.