Cari fratelli Laziali, 

secondo noi con il Torino abbiamo fatto un mezzo passo falso. Mezzo perché abbiamo migliorato la pessima performance esibita lo scorso anno ma siamo tutti ben consci che queste sono partite da vincere se vogliamo mantenere una media da quarto/quinto posto. 

Juric è quel tipo di allenatore in grado di crearci problemi. Con Simoncino Inzaghi il conto è per il momento in parità e venerdì sera sarà una partita interessantissima sotto il profilo tattico, Meglio non guardare i nomi dei nerazzurri perché saranno in formazione-tipo. Ci sarà il solito ballottaggio Dimarco-Gosens, forse mancherà il solo Mikhitarian. I nostri dovranno fare gli straordinari ma potranno contare su un grande pubblico. In questo momento il tifo biancazzurro sembra molto più in forma dei giocatori visti in campo e offrirà nuovamente un grande spettacolo.

Abbiamo un altro giocatore in procinto di passare all’Inter , come diciamo a Roma, “aggratis”. Questo ci offre lo spunto per guardarci indietro ed esaminare non soltanto la singola partita ma l’intera “questione-Inter”. Hanno senso certi gemellaggi? E, soprattutto, ha senso continuare ad incensare un club che, negli ultimi 23 anni, ha letteralmente fatto razzia del nostro organico? Diego Simeone a parte, con i nerazzurri il saldo a bilancio indica un Profondo Rosso.

Ammiriamo e rispettiamo ogni avversario. Alcune squadre ci sono più simpatiche di altre, come ad esempio la Cremonese, che lunedì scorso ha sfiorato una impresa che ci avrebbe rallegrato non poco. E, dunque, diteci voi perché proprio l’Inter…

L’immagine che accompagna l’articolo non è casuale. Ci ricorda una partita splendida dove la Lazio gioco’ da Lazio. E magari se venerdì sera finisse nuovamente così… Forza Lazio!

Ugo Pericoli