Il 9 gennaio 1900 è una data stampata nel cuore di ogni tifoso
biancoceleste: a Roma, in Piazza della Libertà, nasceva la Società
Sportiva Lazio. Più antica polisportiva d'Europa, prima squadra di calcio
della capitale, da quel lontano 9 gennaio la sua è stata una storia di
passione, vittorie e cadute, incorniciata da momenti di incontenibile gioia e
altri di inconsolabile sconforto che hanno cementato la fede intorno a una
maglia – bianca e celeste in onore della Grecia, patria delle Olimpiadi – e a
un ideale: la “Lazialità”, che vuole dire orgoglio e distinzione.
Nel volume (edizione Diarkos) vengono ripercorse le gesta degli uomini
che non solo in campo hanno fatto la storia di questo club. Dieci capitoli,
dieci momenti decisivi, dieci personaggi che hanno scritto le pagine più
belle o sono stati protagonisti, loro malgrado, delle cadute più pesanti. Dai
fondatori al generale Vaccaro, che impedì la fusione con la Roma, da Piola
a Chinaglia, da Fiorini all’epopea cragnottiana, fino al salvataggio di
Lotito e ai gol del bomber Immobile.
Tanti aneddoti rimasti celati nelle
pieghe della memoria collettiva dei tifosi più fedeli, molte curiosità di una
società sempre in bilico tra gloria e tormento, portata in alto come un
vessillo romano dalla grande Aquila.