La Lazio di un secolo fa, già avviata a diventare una delle polisportive più importanti d'Europa, era un pianeta che brulicava non solo di passione sportiva: alla base del mondo biancoceleste c'erano valori etici, ideali e culturali che la storiografia recente, approdata a livelli eccezionali per profondità e rigore, ha riscoperto e tramandato.
ùL'opera di Luca Aleandri (Edizioni Eracela) è un viaggio nella vita quotidiana di quella Lazio, con i suoi personaggi (sportivi, artisti, intellettuali) e i suoi luoghi "sacri", primo fra tutti lo stadio della Rondinella, che sorgeva a pochi metri dall'attuale stadio Flaminio. Della antica casa biancoceleste vengono raccontate per la prima volta la nascita e lo sviluppo, attraverso lo studio dei documenti ufficiali e le immagini d'epoca. Le attività che si svolgevano alla Rondinella furono la ragione per la quale nel 1921 la Lazio divenne Ente Morale.
Al riguardo, la ricerca di Aleandri consente di svelare i veri motivi che portarono a un riconoscimento così inusuale per una società sportiva, e di confutare tesi finora comunemente accettate.