Non solo per i cinque scudetti (l'ultimo dei quali festeggiato nel 2002) e il nugolo di Coppe Italia messi in bacheca. Non solo per la formidabile galleria di grandi giocatrici (Augustensen, Sanchez, O'Brien, Morace, Panico, Furlotti, tra le altre e pure in rigoroso ordine sparso) che, con onore, hanno vestito la nostra casacca. Non solo per essere entrata nel consesso della Lazio (era il 1975) diventando, coi fatti, una delle Sezioni più vincenti. Oggi la Lazio Femminile vive - come dire - un momento di riposizionamento. La speranza allora e' che la Sezione (le partite disputate allo Stadio Flaminio nel 2002 richiamavano il sabato pomeriggio duemila spettatori) torni a presto a cavalcare il successo e la serie A. Riprendendosi ciò che le spetta per lignaggio e tradizione. G.Bic.