La Lazio Rugby, come sapete, pur dovendo ancora giocare due turni del Top10, è già matematicamente retrocessa in Serie A. Di seguito l'analisi del Presidente Biagini che è in attesa di conoscere - come tutti - le decisioni della Federazione sulla eventuale riforma dei Campionati.

"Abbiamo perso occasioni importanti nel corso di tutto l’anno e soprattutto nelle ultime partite contro le Fiamme Oro e contro il Mogliano. In fondo, se guardiamo i risultati sono proprio le due partite con Mogliano ad aver determinato la nostra retrocessione. Credo che sia un peccato che questa squadra abbia concluso la propria esperienza con un risultato così negativo: anche contro Calvisano abbiamo dimostrato di essere un buon gruppo a cui senz’altro è mancato qualcosa in termini di esperienza e di capacità di gestione della partita. D’altra parte per tutto l’anno non siamo stati in grado di impiegare tre dei quattro giocatori stranieri tesserati ad inizio stagione. E’ ovvio comunque che questa può essere una recriminazione ma non una giustificazione. Nello sport i risultati vanno accettati e così come per tanti anni siamo stati felici di conservare la categoria quest’anno non possiamo che prendere atto della nostra sconfitta.

Adesso è il momento di pensare ad un programma per il nostro futuro con la serenità che si deve avere in questi momenti e con la consapevolezza di aver costruito un buon gruppo di giocatori. E’ chiaro peraltro che la pianificazione del futuro deve anche tenere conto di quelli che sono i programmi federali perché tutti i club - e soprattutto il nostro - dovranno confrontarsi con il progetto del presidente Innocenti di ridurre a 6 il numero delle squadre partecipanti alla Prima Divisione (l'attuale Top10, ndr) e di rendere la massima serie impermeabile alla retrocessioni e alle promozioni.

E’ chiaro che un conto è partecipare al campionato di Serie A per ambire a tornare nella massima serie, un altro è partecipare ad un campionato fine a sè stesso e che ovviamente non può certo rivestire il valore di campionato idoneo ad attribuire un titolo, considerato che - impostato in questo modo - sarà comunque un campionato di terzo livello considerando anche le franchigie. Ringrazio comunque ancora i giocatori e lo staff per l’impegno che hanno dimostrato nelle ultime gare, cosa che non era scontata -  e auspico che faranno altrettanto nelle prossime due per onorare il campionato e il nostro Club”.