Per "Il Laziale della settimana" abbiamo incontrato Moreno Paggi, Presidente e coach della Lazio Basket in carrozzina, ritratto nella foto, figura di primo piano dello sport cittadino, insignito con la Stella di bronzo al Merito Sportivo dal Comitato Italiano Paralimpico.
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Quanto è stato difficile ripartire con il basket in carrozzina? "È stato molto difficile ripartire: abbiamo dovuto tenere allenamenti con distanziamento individuali verso novembre-dicembre e, successivamente, con i protocolli siamo riusciti a sostenere qualche allenamento di squadra"
Come siete riusciti ad allenarvi con le restrizioni legate alla pandemia? "Semplicemente tenendo fede ai protocolli, controllandoci con tamponi e mantenendo le mascherine negli allenamenti"
Quest’anno state partecipando al Campionato Italiano Giovanile: con quale obiettivo? "L'obiettivo era ripartire: già stare in campo è stata una vittoria considerata la situazione pandemica. Certo, qualche risultato sarebbe molto importante anche per il morale ma andiamo avanti passo dopo passo"
Come è composta la squadra attuale e quale struttura ospita le partite in casa? "La squadra attuale è la stessa dello scorso anno con l'inserimento di due ragazzi che sono all'inizio e debbono ancora imparare tante cose. Il nostro organico è molto ridotto: sarebbe importante, in questo contesto, trovare ragazzi e ragazze che credano nel nostro progetto di crescita e che si leghino alla Lazio Bic. Ci alleniamo nella struttura di Torre Maura presso l'Istituto Giovanni Falcone via Pietro Olina 41 e le partite in casa le disputiamo presso il Pamphili Village via di Vigna Girelli 80. Siamo alla ricerca di una struttura qui in zona Roma Est per allenarci, disputando le partite nella stesso campo. Con l'occasione magari approfittiamo per divulgare questo messaggio"
La Stella di bronzo al Merito Sportivo, riconoscimento del Comitato Italiano Paralimpico, cosa ha significato per lei?
"Sicuramente un punto di partenza ma anche un riconoscimento importante considerato che dal 1984 faccio sport basket in carrozzina e che dal 2005 ho iniziato ad avere responsabilità in società sportive nel mondo paralimpico"
Per il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco, ha partecipato come rappresentante della sua disciplina: cosa ha significato per lei l’incontro con il Santo Padre? "Ho incontrato il Santo Padre in 2 occasioni, una - era il maggio 2015 - insieme a tutta le Sezioni della Lazio ed un'altra volta insieme al Comitato Paralimpico. Penso di essere stato abbastanza fortunato di aver incontrato già due Papi: Giovanni Paolo II e Papa Francesco sono due grandi personalità della storia contemporanea"
Segue altre sezioni della nostra Polisportiva? Seguo i risultati sportivi di alcune Sezioni ma sono molto impegnato con la mia Lazio Bic. Mi prende tantissimo tempo, dall'allenamento alla gestione amministrativa e documentale, dall'organizzazione al tesseramento, alle iscrizioni al campionato, etc."
di Stefano Boccia