Eccolo, il timbro sulla matematica qualificazione alla Champions. Meritata, legittima. La Lazio, con tre partite ancora da giocare, eguaglia i settantadue punti messi assieme due anni fa. Verdetto equo, ipotecato già da febbraio quando, dando venti punti e passa a Napoli, Milan e Roma avevamo capito che quest'anno potevamo davvero arrivare alla massima competizione internazionale. Ora il compito di Lotito, Tare e Inzaghi sarà quello di irrobustire questo gruppo perché già dal venti ottobre torneremo a giocare, Covid permettendo, tre partite a settimana. La nostra missione, per la prossima stagione, sarà quella di confermarci nelle prime quattro posizioni della classifica. Insomma, andare in Champions dovrebbe cominciare ad essere una regola e non una eccezione. Questo torneo ha dimostrato che la Lazio è cresciuta. Ora serve solo, con le giuste intuizioni, arricchirla di estri e di ulteriori speranze. Augurandoci soprattutto di poter assistere alle tre gare del girone di Champions allo stadio, sventolando le nostre bandiere... G.Bic.