Il tradizionale taccuino di Andrea Vezzoli dedicato alle cinque notizie sportive maggiormente meritevoli di approfondimenti. 1. SI ACCENDANO I MOTORI Mentre auto e moto di questa stagione devono ancora riprendere le competizioni ufficiali, fervono i preparativi per la prossima. La Fia ha ufficializzato il calendario provvisorio della stagione 2020/21 di Formula E, per la prima volta considerata campionato mondiale. Di seguito le città coinvolte del campionato, che inizierà il 16 Gennaio e si concluderà il 24 e 25 Luglio: Santiago del Cile, Città del Messico, Arabia Saudita, Cina, Roma, Parigi, Seoul, Berlino, New York, Londra. Ottime notizie per gli appassionati italiani, perchè il 20 Aprile e per i successivi cinque anni si terrà il Gran Premio in Italia, in un circuito rinnovato e unico, quello della Capitale. Il futuro dei motori è già presente. Da sportmediaset.mediaset.it, “Formula E, svelato il calendario 2020/21: a Roma il 20 Aprile”, 20/06/2020. 2. OBIETTIVO: CRESCERE INSIEME Spesso gli sportivi ad alti livelli sono criticati per ricevere alti stipendi e ostentare una vita di eccessi. Spesso, non sempre, perchè ci sono molti atleti a livello internazionale che non si accontentano del successo e provano, ognuno con la sua personalità, a lanciare messaggi positivi. È il caso di Marco Belinelli, guardia degli Spurs, che in occasione dell’inizio dell’esame di maturità per molti ragazzi italiani ha lanciato l’iniziativa #maturiamo: “tanti parlano, ma pochi ascoltano i più giovani”. Il progetto è stato avviato in collaborazione con uno speaker radiofonico ed è molto semplice: occorre inviare una mail all’indirizzo maturiamo2020@gmail.com con un video della durata massima di 30 secondi entro il 26 Giugno, contenente proposte e argomentazioni per affrontare il futuro. I video ritenuti migliori saranno postati dal profilo Instagram del campione italiano. Un’idea che consente di far parlare i più giovani senza retorica. Da sport.sky.it, “Nba, Belinelli lancia #maturiamo:’Diamo la parola a chi deve costruire il futuro’”, 21/06/2020. 3. UN PRESTIGIOSO ANNIVERSARIO E UNA NUOVA SFIDA Una ricorrenza prestigiosa, ma con uno sguardo puntato sul futuro, perchè non c’è futuro senza storia, e viceversa. È questo l’animo da cui sono guidati gli appassionati di Alfa Romeo, che celebrano i 110 anni dalla fondazione di una delle più prestigiose case automobilistiche del mondo. Per l’occasione, il museo storico di Arese riaprirà dopo la serrata generale e nello stesso tempo si prepara il prossimo appuntamento con la Storia. I drivers e gentlemen Alfa Romeo hanno presentato l’Alfa Romeo che parteciperà alla 24ore del Nürburgring del 24 – 27 Settembre 2020. Si tratta della prima Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio preparata per la competizione, realizzata dai preparatori Lanza Motorsport su iniziativa del suo presidente Mauro Simoncini che formerà l’equipaggio con Ugo Vicenzi, Alberto Carobbio e Bruno Barbaro. L’ultima partecipazione Alfa Romeo alla prestigiosa corsa risale al 2003. Un marchio per rimanere vivo non può adagiarsi sulla storia, ma puntare a nuove sfide per il futuro. Da ansa.it, “110 anni Alfa, scuderia del portello punta 24ore Nürburgring”, 24/06/2020. 4. RIPARTIRE DAL MERITO Agenore Maurizi è stato prima calciatore di calcio a 5, quindi selezionatore della Rappresentativa di Serie D e allenatore di molte società di Serie C. Da poco ha terminato l’esperienza con il Latina, con cui ha condiviso un progetto ambizioso, ma ha dovuto fare i conti con la sosta forzata e i problemi tecnici della squadra pontina sono venuti a galla. Maurizi concede un’interessante intervista in cui, oltre agli aspetti meramente sportivi, affronta il tema di come ripartire dopo i mesi di stop: “serve la solidarietà delle generazioni precedenti che la nostra società ha smarrito. Anche nel calcio. Il sacrificio deve tornare alla base dello sport e bisogna poi che sia premiato il merito”. Dimostrazione di come lo sport abbia al suo interno protagonisti dal notevole valore umano. Da m.corrieredellosport.it, “Nuovi talenti e altre ambizioni, il calcio di Maurizi riparte dai valori”, 24/06/2020. 5. SPORT PER TUTTI: UN DIRITTO DA GARANTIRE Lo sport continua gradualmente a tornare alla normalità, ma come per le altre sfere della società, c’è un ante e ci sarà un post coronavirus. Per questo motivo sono iniziati incontri ad alto livello tra i rappresentanti del Movimento Olimpico (Comitati Organizzatori dei Giochi Olimpici, Comitati Olimpici Nazionali, Comitato Olimpico Internazionale e Federazioni Sportive Internazionali) e le Organizzazioni Internazionali, per approvare documenti che siano di ausilio per tutti gli amanti dello sport in questo preciso momento. Il 25 Giugno si è tenuto l’incontro virtuale tra i vertici delle Nazioni Unite di Ginevra, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres e i vertici del Movimento Olimpico nell’ambito di #Un75, le cui proposte finali saranno discusse durante la 75° Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a Settembre. Quattro i temi su cui si sono concentrate le discussioni: l’accesso alla pratica sportiva e agli impianti sportivi in sicurezza per tutti; solidarietà tra tutti gli sportivi e tra sportivi e istituzioni; parità di genere; consolidamento del progetto Gender Equality Review, lanciato nel 2018. La formazione di un mondo migliore passa soprattutto attraverso la costruzione di un valido modello sportivo. Da olympic.org, “The Ioc joines global Un Dialogue, reiterates role of sport in post – covid world”, 25/06/2020. Andrea Vezzoli