Il tradizionale taccuino di Andrea Vezzoli dedicato alle cinque notizie sportive della settimana maggiormente meritevoli di approfondimenti. 1. UNA COPPA DEL MONDO AVVINCENTE Il 29 Novembre si è tenuta in Repubblica Ceca la prima sessione della Coppa del Mondo di ciclocross e le emozioni non sono mancate. In ambito maschile, Michael Vanthourenthout è stato il migliore, davanti a Eli Iserbyte e al belga Wout Van Aert, che punta al titolo finale. Il primo degli italiani è stato Dorigoni, giunto quindicesimo. Da segnalare il terribile incidente capitato alla campionessa olandese Sherin Van Anrooij, fortunatamente non in pericolo di vita. Tra Dicembre e Gennaio si terranno altre quattro gare di Coppa del Mondo, in una competizione che riscuote sempre piú interesse. Da quotidiano.net, “Ciclocross, Van Aert subito terzo in Coppa del Mondo”, 29/11/2020. 2. UNA MARATONA DI SPORT Si è conclusa la quarta edizione di Dubai Fitness Challenge, la rassegna durata dal 30 Ottobre al 28 Novembre dedicata a diffondere l’amore per la pratica sportiva attiva. Obiettivo della manifestazione è quello di testimoniare quanto la pratica sportiva abbia ricadute positive per economia e societá: nello specifico l’edizione del 2020 si è occupata del rapporto tra sport e nutrizione, benessere mentale e fitness. Alcune cifre dimostrano la rilevanza dell’evento: 20000 partecipanti alla Dubai ride, manifestazione ciclistica; 100000 partecipanti a Dubai run, competizione di corsa; 200 eventi virtuali che si sono articolati seguendo i due programmi dell’edizione, “Find your 30” e “City as a gym”; 20 grandi aziende di marchi sportivi che hanno finanziato gli eventi; 620000 studenti coinvolti e docenti d’eccezione come Luis Figo, Eric Abidal, Michael Salgado. L’evento è stato organizzato dal Consiglio Sport e Turismo di Dubai, patrocinato dallo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid al Maktoum; si inserisce in un progetto di lungo termine che vede lo sport sempre piú protagonista in Medio Oriente. Da wam.ae, “Dubai Fitness Challenge 2020 draws to a close with a record – breaking fourth edition”, 02/12/2020. 3. LO SPORT NELLA SOCIETÁ DEL FUTURO La pratica sportiva è strettamente legata a temi come lo sviluppo sostenibile e la costruzione di un mondo piú pacifico. Tale convinzione è stata ufficialmente ribadita in molti documenti, l’ultimo dei quali è la risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in cui si apprezza il ruolo dello sport nella societá che si appresta ad uscire dall’emergenza sanitaria. La risoluzione incoraggia gli Stati ad approvare decisioni che includano sempre piú sport nelle societá, perché con il suo approccio completo che coinvolge mente e fisico e con valori inclusi nella Carta Olimpica come la non discriminazione, lo sport è uno degli strumenti principali del mondo di domani. Includere lo sport nelle nostre vite significa condividere valori alti e nobili: ci auguriamo che i principi enunciati nella risoluzione siano attuati nel concreto. Da olympic.org, “Ioc welcomes Un Resolution recognising positive impact of sport for covid – 19 recovery”, 02/12/2020. 4. STADI, CHE PASSIONE! Gli stadi di calcio non sono solo luoghi di aggregazione in cui si disputano incontri: sono bacini che muovono ingenti somme di denaro, contenitori di emozioni, coinvolgono affari giganteschi, sono “santuari” laici del nostro tempo. Ogni stadio ha la sua storia e le sue particolaritá: il giornalista Paolo Condó se ne è accorto, al punto da pubblicare il libro “Porte aperte”, edito da Baldini & Castoldi. Si raccontano centinaia di stadi visitati, con i luoghi di ristoro, i musei interni, i campioni e le celebritá incontrate, i quartieri circostanti. Un libro di spessore, anche sociologico, la cui scrittura è iniziata dopo che delle fotografie pubblicate dal profilo Twitter del giornalista hanno suscitato commenti tra gli utenti. Ora non è possibile visitare gli stadi: ci accontentiamo di questo volume, immaginando la gioia che avremo quanto potremo sentire ancora una volta il profumo dell’erba umida pronta per essere calpestata dai nostri giocatori preferiti! Da sport.sky.it, “30 avventure negli stadi piú belli del mondo raccontate da Paolo Condó”, 03/12/2020. 5. LO SPORT PER LE PERSONE CON DISABILITÁ Il 3 Novembre si tiene la Giornata Mondiale della disabilitá, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il tema di quest’anno è “Ricostruire meglio: verso un mondo post – Covid 19 inclusivo della disabilitá, accessibile e sostenibile”. In particolare, l’attenzione di quest’anno si concentra su persone che soffrono di problemi nervosi: non vedenti, sordi, autistiche. Un ruolo rilevante è costituito dallo sport: in particolare la Federazione Italiana Sport Equestri ha organizzato e continua ad organizzare eventi sportivi, coinvolgendo ragazzi impegnandoli negli sport con i cavalli. Questa collaborazione è stata riconosciuta dalle istituzioni, dal momento che è stata istituita una commissione ad hoc al fianco della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento dello Sport. Cavalli e ragazzi: lo sport è al fianco di tutti, soprattutto sostenendo le persone disabili, non solo nella Giornata a loro dedicata, ma durante tutto l’anno. Da vaticannews.va, “Giornata Mondiale della Disabilitá: non lasciare nessuno indietro”, 03/12/2020. Andrea Vezzoli