Dopo la gara all'ora di pranzo contro la Juventus di domenica prossima il calendario spianerà facendoci incontrare, fino al 20 dicembre, squadre di seconda e terza schiera, tra cui le tre neopromosse. Insomma, ci sarà modo per commentare la prevedibile rimonta in campionato. Su un riscontro però si deve lavorare: già perché la difesa, con quei maledetti dodici gol subiti in sei gare, alla non invidiabile media di due reti a partita, va maggiormente protetta. Sono errori individuali e di posizione dei singoli? Rivediamo le azioni e adottiamo i correttivi. Sono gol originati da uno scarso filtro in mezzo al campo? Potrebbe anche darsi. Subiamo gol perché Leiva, noto frangiflutti, non ha ancora raggiunto la forma ottimale? Ecco avremo la sosta, dopo Lazio Juve, per pensarci e per risolvere le ambasce. Perché l'assunto è noto. Senza una difesa che copre e annacqua le velleità offensive rivali non si raggiungono grandi risultati. E la Lazio dello scorso anno, migliore retroguardia fino a tutto febbraio, è lì a dimostrarlo... G.Bic.