Lazio punti 11, quart'ultima. Trieste punti 20, quinta nella classifica di A1. Un marziano potrebbe calarsi sulla Terra, leggere il dato e sentenziare che sabato prossimo al Foro Italico (ore 18, ingresso gratuito) non ci sia partita a favore dei giuliani. Nessun allarmismo, la realtà, invece, sembra oggettivamente diversa. Perché la Lazio, nella vasca di casa, ha sempre lottato strenuamente anche con avversari più forti (pareggio contro Savona, sconfitta di misura contro l'Ortigia) e perché Trieste, lontano dalla propria piscina, ha spesso e volentieri tribolato parecchio. Gli esempi, in tale senso, pullulano. Trieste è quinta da sola in graduatoria ma fuori casa mai ha convito del tutto. Pareggio contro la Roma Nuoto, sconfitte contro Quinto, Salerno, Savona. Vittoria soffertissima a Palermo contro la Telimar. Ci sono gli ingredienti insomma affinché la Lazio confezioni una sua classica esibizione da Foro Italico, lottando su ogni palla e spaventando i rivali con il pressing e una difesa coriacea. Senza contare che, nella gara di andata, la prima del Campionato, la Lazio fu al mozzo dei rivali a lungo, cedendo alla fine solo per due gol di scarto. Gara aperta, insomma. Con la ritrovata Lazio che, dopo aver sommerso di gol la Florentia, punta al bersaglio grosso... G.Bic.