Il Capitano della Lazio Calcio a 5, Cecilia Barca, prova a spiegare come lei e le sue compagne stiano vivendo queste giornate. "Il morale non è altissimo, ci manca tutto della nostra quotidianità e, naturalmente, ci manca il nostro amato futsal e il nostro spogliatoio. Ma siamo italiani e siamo abituati a combattere, consapevoli che usciremo da questa prova ancora più forti". "La voglia di tornare in campo è una spinta fondamentale. È impossibile spiegarla a parole. Ci stiamo tenendo in allenamento tutti i giorni seguendo il programma preparato per noi dal Prof. De Lucia". A rendere tutto ancora più complicato ci sono i ricordi. Proprio un anno fa Cecilia Barca e compagne vivevano due avventure incredibili. Da una parte la vittoria dello scudetto Under 19, dall'altra la finale di Coppa Italia, una Final Eight che sarebbe dovuta iniziare proprio in questi giorni con la Lazio in campo in cerca dell'ambito trofeo. "I ricordi sono indelebili. Sono momenti nei quali il nostro essere squadra ed essere unite ha fatto la differenza. La speranza è quella di tornare in campo presto, perché no, per provare a prenderci quella Coppa Italia sfuggita di un soffio un anno fa". Prima però c'è da stringere ancora i denti. "Anche se il campo ci manca tantissimo - conclude Capitan Barca - è importante restare a casa ed avere pazienza. Solo rispettando tutte le regole potremmo tornare quanto prima alla nostra vita e tornare a giocare a futsal". (si ringrazia la Lazio Calcio a 5)