Riccardo Lucangeli, ritratto nella foto, è un ragazzo con autismo, 16 anni, classe 2003, fratello gemello di Flavia. Guidoniano dalla nascita, frequenta il secondo anno del liceo scientifico a Guidonia.
Nel 2012 inizia la sua partecipazione ai Campus Estivi Sportivi organizzati e promossi dall’associazione Progetta Aita ed è in questo ambito che emerge la sua passione innata per l’acqua e dove ha scoperto la passione per il nuoto.
Nello stesso anno inizia la sua preparazione nel Circolo Sportivo Nuoto Belle Arti Roma dove trova un ambiente accogliente e inclusivo che ha saputo valorizzare le sue caratteristiche.

Si avvicina per gioco alle Prime gare con la FIPSAS – Federazione Nuoto Pinnato, poi – viste le promettenti performance – partecipa al Campionato Regionale Nuoto Pinnato, categoria speciale, che vince nel 2018 e nel 2019

Nel 2019 inizia ad allenarsi nella FINP – nel Centro di preparazione
Paralimpica – e viene tesserato dalla SS. Lazio Nuoto che lo rende orgoglioso essendone tifoso insieme alla sua famiglia.
Qui trova un ambiente accogliente e professionale, anche grazie ai preparatori Gianluca, Valentina e Enrico che con pazienza e dedizione gli trasferiscono un sano agonismo sportivo e di squadra, facendolo sentire parte della famiglia S.S. Lazio Nuoto.
Il tutto si traduce in un aumento delle sue capacità, oltre che sportive, di concentrazione, di autodisciplina, di autostima, di dedizione al sacrificio e di spirito di squadra che lo aiutano a crescere secondo i sani e giusti valori della vita. È in casi come questi che lo sport risulta essere terapeutico nei ragazzi con disabilità e non.

Fa il suo esordio nell’aprile scorso ai Campionati Italiani Giovanili di Nuoto Paralimpico e nei 50 stile ottiene il 4° posto.

Lo scorso 24 novembre partecipa ai Campionati Italiani di Nuoto Pinnato a San Vito al Tagliamento, nel quale partecipano oltre 500 atleti, e si laurea Campione Italiano nella categoria speciale con quattro medaglie d’oro nei 25,50,100 e 200 stile libero.

Grande festa al suo rientro con la famiglia e gli amici che gli hanno organizzato una festa a sorpresa.
Barbara Massucci, la mamma: “Abbiamo imparato che con questi ragazzi non bisogna mai mettere limiti a quello che possono fare perché sono sempre pronti a smentirti un attimo dopo. Riccardo è un ragazzo molto dolce, affettuoso e sereno, ha solo un modo diverso di pensare, di apprendere e di comunicare e quello che ci ha insegnato è che questo suo modo, come quello di tutti i ragazzi come lui, non è sbagliato solo perché diverso dal nostro, è il suo modo di essere e se rispettato quello che ha da dare è molto di più di quanto lui possa ricevere”.

(si ringrazia la S.S. Lazio Nuoto)