Il Policlinico
Gemelli e la Società Sportiva Lazio insieme per donare il sangue
Lunedì 25 marzo gli atleti e le atlete
biancocelesti di Rugby e Hockey sono scesi in campo presso il Centro donatori
del Gemelli per dare il via alla iniziativa sociale “La Lazio per la vita”.
Nasce
dalla condivisione degli stessi valori in campo come nel sociale l’iniziativa “La Lazio per la vita” promossa dal
Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e la Società Sportiva Lazio. Un’iniziativa
che porterà gli atleti biancocelesti a donare il sangue presso l’ospedale
romano in una serie di appuntamenti che partono oggi con la prima giornata del
percorso che si è svolta questa mattina presso il Centro Donatori del
Policlinico Gemelli.
L’iniziativa coinvolge due
eccellenze del panorama sanitario e sportivo della città di Roma. Da un lato il
Policlinico Gemelli e la Società Sportiva Lazio, la più grande e antica
polisportiva d’Europa, che vanta oggi tra le sue fila oltre 80 sezioni e
diecimila atleti iscritti.
Numerosi sono stati i
giovani atleti e le giovani atlete delle sezioni della Società Sportiva Lazio
che questa mattina hanno donato presso il Centro Trasfusionale del Policlinico
Gemelli.
Un’iniziativa di grande rilevanza sociale, che risponde a un bisogno forte e sempre più crescente in termini di donazioni di sangue, fondamentali per gli oltre 65000 interventi chirurgici operati ogni anno presso il Policlinico Gemelli.
Per questo i valori dello
sport scendono in campo attraverso gli atleti e le atlete e i capitani delle
sezioni biancocelesti, con le sezioni del Rugby e dell’Hockey a far da
apripista per questa iniziativa.
"La Lazio, eretta in
Ente Morale il 2 giugno 1921 per aver trasformato il Campo della Rondinella in
orto di guerra al fine di sfamare gli orfani del primo conflitto mondiale, non
poteva non aderire con entusiasmo alla Campagna di donazione del Policlinico
Gemelli. I nostri fondatori - quasi 125 anni fa, ormai - promossero ‘lo
sport per tutti’, tramandando soprattutto la forza morale dell'istituzione
biancoceleste” - ha
dichiarato il Presidente della Società Sportiva Lazio Antonio
Buccioni. “In
tale contesto la Società Sportiva è orgogliosa di schierarsi - ancora una volta
- al servizio della collettività e del bene comune veicolando, nei propri
tesserati (atleti, dirigenti) e nei semplici appassionati biancocelesti,
l'importanza di donare il sangue. Perché una salute ottimale è condizione
imprescindibile per praticare e seguire con passione lo sport. Doniamo il
sangue, prenotiamo il futuro, diciamo ‘W la vita’!”
“La
donazione di sangue rappresenta una forma elevata di solidarietà che ciascuno
di noi può rappresentare nei confronti dei tanti pazienti, chirurgici,
oncologici, traumatizzati, che giungono al nostro Policlinico - ha detto Andrea
Cambieri, direttore sanitario del Policlinico Gemelli -. La trasfusione sicura e l'autosufficienza
della risorsa sangue sono obiettivi che il nostro Centro Trasfusionale e i
nostri donatori perseguono con impegno e generosità e per questo li ringraziamo
di cuore”.
“Vedere
tanti giovani atleti impegnati costantemente negli allenamenti e sul campo e
vederli qui così convinti nell’attività di donazione è stato molto emozionante
- ha commentato la professoressa Luciana Teofili, direttrice UOC
Emotrasfusione Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS -. Nel Lazio,
nella città di Roma e nel nostro Policlinico il sangue serve, non siamo ancora
autosufficienti, abbiamo bisogno dell’aiuto delle Regioni del Nord e dobbiamo
impegnarci per uscire da questa situazione con costanza e determinazione,
esattamente come hanno fatto questi ragazzi oggi”.
“Siamo
molto orgogliosi di aver organizzato questa giornata di donazione del sangue
presso l’ospedale Gemelli, che ringraziamo per la disponibilità, con l’ausilio
della polisportiva Lazio e soprattutto della sezione Hockey. Sappiamo quanto
sia importante il tema della donazione e speriamo che la nostra iniziativa sia
da stimolo per tutte le altre società di rugby di Roma, secondo lo spirito ‘avversari
in campo, amici nella vita’” – ha sostenuto Ruben Riccioli, Team manager
Lazio Rugby 1927.
“È
stato un orgoglio e un onore partecipare oggi a una iniziativa così importante
quale ‘La Lazio per la vita’. Ringrazio l’istituzione del Policlinico Gemelli
per averci scelto e ringrazio le nostre ragazze e ragazzi per aver donato il
sangue dimostrando grande sensibilità e senso civico” – ha detto Roberto
Brocco, Presidente Lazio Hockey Prato.
“Dare
il sangue per una propria passione è apprezzabile, ma donarlo per migliorare e
salvare una vita è un'altra cosa... ‘che intender non lo può chi non lo prova’”
– ha affermato Ivo Mazzuchelli, Presidente settore giovanile Lazio Rugby
1927, ex capitano Nazionale Italiana di Rugby a 15.
“Ringraziamo
la Società Sportiva Lazio e i giovani atleti che oggi hanno donato il sangue.
Sono l’esempio di come la gioventù moderna sia una gioventù che ha un grande
valore morale e sociale, perché come diciamo noi dell’Associazione Olgiati ‘chi
dona sangue dona vita’” – ha concluso Giovanni Bonetti, Presidente del Gruppo
Donatori di Sangue “Francesco Olgiati” ODV.