Sarebbe stata una mini-beffa persino il pareggio, figuriamoci la sconfitta, Al “Tre Fontane” la Lazio produce hockey migliore di quello espresso dai Vice Campioni d’Italia in carica della Ferrini ma, quasi sul gong finale, a quindici secondi dalla fine, viene piegata su “corto” perdendo così 4 a 3.
Un vero peccato perché la squadra aveva disputato una gara molto tecnica, piacendo di più - per coralità della manovra - rispetto alla formazione sarda. Pure in svantaggio, la squadra biancoceleste era andata al riposo in vantaggio 2 a 1 grazie alle reti di Angius e Magno. Aveva subito il 2 a 2 ma era stata capace di rimettere la testa avanti complice la seconda rete di giornata dell’ex Potenza Magno. Poi l’inesperienza ha preso piega, con i nostri avversari lesti ad approfittare di un errato posizionamento della difesa per il provvisorio 3 a 3. Il “corto” finale ha avuto il sapore della beffa crudele perché la Lazio aveva sprecato molto, fallendo più volte il colpo del 3 a 1.
Nella classifica del girone B della A1 la Lazio resta a quota 3. I biancocelesti torneranno in campo il 30 ottobre, sempre al “Tre Fontane”, contro Valchisone,
G,Bi.