Abbraccia tutti, sul campo assolato di Montagnana Pistoiese, in mezzo agli Appennini, il Presidente della Lazio Hockey su Prato, Roberto Brocco, ritratto nella foto, È lungo l’abbraccio con la moglie Valeria, con i figli Giulio e Claudio che ne hanno raccolto il testimone, Roberto, assieme al fratello Paolo, fu Campione d’Italia biancoceleste nel 2005: a lui si deve questo prodigio perché, sino al 2018, la Lazio era in Serie B, Poi il suo progetto di allevare giovani hockeysti sotto la nostra bandiera ha iniziato a dare i suoi frutti, Decisiva, in tal senso, la sua intuizione di affidare là squadra a Luca Angius, “Lo avevo conosciuto in Nazionale, quando facevo il team manager, È stata una scelta azzeccata, Con Luca abbiamo vinto anche il titolo italiani maschile Under 18 e, nel giro di due anni, siamo tornati in Serie A1. Ci mancavamo dal 2009, era destino che ci riuscissimo quest’anno...”
E adesso? Che Lazio attendersi nella massima serie, sfidando corazzate come Bra, Ferrini, Tevere, Amsicora? “Adesso serviranno fondi, idee e pure un po’ di fortuna nello scovare giocatori bravi, Penso ad uno come Ramiro Keenan, ad esempio, arrivato senza strepiti ma poi rivelatosi risorsa fondamentale. Non sarà facile resistere alle insidie della prossima A1 ma entusiasmo e voglia non ci mancano”, racconta Roberto prima di brindare con i suoi ragazzi nel torrido spogliatoio di Pistoia, Che ricorderemo a lungo per essere stato il luogo della resurrezione della Lazio Hockey, Di nuovo tra le grandi dopo 12 lunghi anni di oblio,
G.Bic.