Sono trascorse poche ore dalla conquista della medaglia
d’argento da parte di Enrico Berrè, con la squadra di sciabola maschile
italiana e stiamo ancora cercando di mettere in ordine pensieri ed emozioni, suscitati
da una giornata che sembra un sogno.
Questa notte insonne è l’occasione per fare un salto indietro
nel tempo e frugare nel baule dei ricordi, che oggi prosaicamente è un moderno hard
disk esterno.
Scorrendo le cartelle dell’archivio fotografico della Lazio
Scherma Ariccia, dagli albori a “Tokyo 2020”, troviamo i primi scatti di un
piccolissimo Enrico, con il volto sorridente e fiducioso e nelle mani il primo
compagno di questa avventura: un fiorettino di plastica.
Quello il principio, prima di capire, intorno ai 15 anni, che
la sciabola era l’arma più nelle sue corde… capace di regalare immense
soddisfazioni!
Ed è qui forse, negli occhi di quel bambino, oggi giovane
uomo, che troviamo il cuore di tutto: l’emozione della Prof.ssa Giovanna
Ciacchi, che lo ha messo in guardia il primo giorno di scherma… della Ma
Matilde Lerro, che lo ha seguito a fondo pedana negli anni del fioretto
agonistico… del M° Vincenzo Castrucci, che per primo ha intuito che la sciabola
era l’arma più giusta da impugnare e che lo ha accompagnato nel suo percorso
fino ai vent’anni, conquistando insieme risultati importanti e fondamentali per
l’ingresso nel Gruppo Sportivo Fiamme Gialle… del preparatore atletico Prof.
Alessio Passerini, insostituibile e fondamentale per la crescita fisica.
Ecco le foto delle prime convocazioni con gli Azzurrini della
Nazionale giovanile a Bourges e a Belfast, verso conquiste sempre più
importanti…
E poi ancora la commozione degli amici di sempre, quelli delle
pedane, ed alcuni indossano oggi colori di gruppi sportivi “rivali”: Fabio
Bianchi, Gabriele Foschini, Paola Guarneri, Stefano Scepi, Stefano Di Muro e
tanti altri.
… La trepidazione della dirigenza, passata e presente, sempre
al fianco dei ragazzi nella gioia della vittoria e nell’amarezza della
sconfitta: primi sostenitori fra tutti, il Presidente Onorario Emmanuele F.M.
Emanuele, il Presidente Mario Castrucci e la Vicepresidente Gina Trombetta… e dei
nostri atleti oggi, piccoli e grandi, con gli stessi occhi di Enrico bambino:
tutti hanno puntato la sveglia alle 4.00 del mattino per seguire il loro idolo
e tifare con tutto il cuore quel ragazzo, profondamente amato e che ha portato
in alto i colori nazionali.
L’ultimo pensiero corre a Massimo e Liana, splendidi
genitori, che un giorno di vent’anni fa hanno assecondato un desiderio, senza
poter immaginare la bellezza che ne sarebbe conseguita.
Guardiamo ora a Parigi 2024, anche con Sofia Ciaraglia, altro
talento locale nato ad Ariccia e oggi a Tokyo in qualità di riserva sul posto
della squadra di sciabola femminile e Susan Maria Sica, giovane spadista di
Genzano, che indossa i colori della nazionale britannica e a cui la
qualificazione a Tokyo 2020 è sfuggita per un soffio.
Spegniamo il computer, ma c’è ancora spazio per nuovi ricordi
(si ringrazia Gina Trombetta - - www.sslazioscherma.com) - Foto g.ciacchi)