Non ha dubbi Massimo Moroli, Presidente della Lazio Nuoto, nonché Vice Presidente della Società Sportiva Lazio. "Io credo - racconta a sslazio.org - che il Campionato di Serie A1 di pallanuoto dovrebbe finire qui. Essere annullato, insomma, bloccando le retrocessioni. Non ha senso andare avanti così. Non sappiamo quando il virus abbandonerà il nostro Paese. Molti stranieri delle squadre sono tornati in patria. Anche i nostri: Elphick, ad esempio, ha preso l'aereo per l'Australia. Anche la famiglia si era molto spaventata, pur stando in Australia, quando si sono verificati i primi decessi. E Soro, il nostro portierone, ha risposto alla convocazione del Brasile. Per il resto tutti i giocatori della Lazio sono a casa, come tutti noi, d'altronde. Per questo mi chiedo: Che senso avrebbe tornare in vasca, essendo stati fermi diverse settimane, magari con squadre incomplete, senza stranieri? Non ho dubbi, vorrei che il Campionato finisse qui per poi riprendere di slancio in autunno". Ricordiamo che la Lazio è attualmente quart'ultima, con due lunghezze di vantaggio sulla zona play-out. E della proposta di aspettare e di chiudere il campionato in estate, paventata da qualche clubs? "Sarebbe bellissimo giocare d'estate, riempire le nostre piscine. Il pubblico accorrerebbe perché, oltre che assistere a uno spettacolo emozionante, si potrebbe godere anche del refrigerio. Un tempo, negli anni Sessanta, era così. Andavamo a giocare in Liguria e trovavi impianti zeppi come un uovo. E c'era anche un indotto per i ristoranti. Uscivi dalla piscina e andavi a mangiare qualcosa sul lungomare. È una proposta interessante ma da sviluppare non da quest'anno. Spero che altri clubs seguano la mia linea. Sembravamo pazzi a non andare a Brescia, dichiarata zona-rossa per l'epidemia. Poi tutti hanno capito il senso della nostra decisione. Ora siamo in attesa di conoscere il responso degli organi giudicanti: la speranza è quella di una sentenza di buon senso, evitando l'eventuale punto di penalizzazione per non essere entrati in acqua in Lombardia. Ma ripeto, vorrei che la Federazione, molto presto, dichiarasse chiuso il torneo di A1. Bloccando le retrocessioni, non assegnando lo scudetto. Facciamo passare l'estate e poi proviamo a ripartire di slancio. Farlo invece tra qualche settimana significherebbe non aver capito quanto è accaduto...". G.Bic.