Per il sito ufficiale della Polisportiva oggi incontriamo Danilo Galdino, ritratto nella foto, autore e conduttore radiofonico di “Laziali On Air”, più volte vincitore del premio “Microfono d’oro”, presente da questa stagione radiofonica nel palinsesto stagionale di Radio Incontro Olympia, per raccontare il mondo biancoceleste da diversi punti di vista. Com’è entrato in contatto per la prima volta con i colori biancocelesti? “L’amore per la Lazio nostra mi è stato trasmesso da mio padre Lino e sicuramente è stato il regalo più importante e speciale che ci siamo fatti. Ho iniziato a vivere i Laziali e lo Stadio Olimpico ancor prima di parlare ed avere i denti. La prima parola detta nella mia vita è stata mamma, la seconda è stata Lazio!” Un suo commento sulla stagione agonistica che stiamo vivendo in parte condizionata dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo? “Questa è una stagione particolare, condizionata dalla nostra assenza forzata allo stadio. Il rapporto simbiotico che si era creato tra noi e la Banda Inzaghi ci aveva portato a sfiorare qualcosa di incredibile. Noi Laziali, più di chiunque altro, stiamo pagando a caro prezzo questa maledetta pandemia. Abbiamo disputato un’ottima Champions League e conquistato da imbattuti un’importantissimo ottavo di finale contro la squadra più forte del mondo. Sarà fantastico vivere altre notti speciali d’Europa da Laziali a febbraio-marzo. In campionato abbiamo commesso troppi errori, ma ci sono ancora tante partite per recuperare il terreno perduto e provare a riconquistare un posto Champions, ma non possiamo più sbagliare” Qual è stata la Lazio che le è rimasta più nel cuore? “Sicuramente la Lazio dei -9 mi ha temprato e reso il Laziale che sono oggi” Il suo calciatore preferito nella rosa attuale? “Senza neanche pensarci: Ciro Immobile! I nostri nipoti tra vent’anni parleranno di lui come noi abbiamo parlato per quasi un secolo di Silvio Piola. Un grande campione dentro e fuori il campo” Cosa pensa della gestione del Presidente Lotito? “Sedici anni di presidenza sono veramente tanti. Si sono vissute fasi diverse in questo arco di tempo. Passare dalla Lazio cragnottiana più forte e vincente della storia al rischio di fallire è stato traumatico e difficile per tutti. Con il passare del tempo ci sono stati dei miglioramenti oggettivi e progressivi ma, soprattutto, si è continuato a vincere trofei. Noi ad oggi siamo la quarta squadra più titolata d’Italia. Sicuramente si può e si deve migliorare sempre più ma spesso le critiche mosse da qualcuno sono eccessivamente velenose e pretestuose” “Segue altre Sezioni della nostra polisportiva? “Con il nostro programma radiofonico seguiamo da sempre con grande interesse le vicende di tutte le varie sezioni della Polisportiva. Il Presidente Antonio Buccioni è per noi un vero punto di riferimento ed un caro amico che interviene settimanalmente. Il responsabile della comunicazione della Polisportiva Lazio Giorgio Bicocchi è un altro caro amico che sentiamo costantemente per avere aggiornamenti” Un suo messaggio ai tifosi? “Amare incondizionatamente come ci è stato insegnato dai nostri padri. La Lazio ed i Laziali sopra ogni cosa... Sempre!” Stefano Boccia