La tradizionale rubrica di Andrea Vezzoli dedicata alle cinque notizie sportive della settimana maggiormente meritevoli di approfondimenti

1. UNA LEZIONE DI VITA

Una storia di passione e dedizione per lo sport: Simone Perona, piemontese, è il protagonista di una vicenda che è esempio per tutti. Simone ha una disabilitá intellettiva e da anni è reduce da competizioni sempre piú impegnative: 5000 e 10000 metri, mezza maratona, i Giochi Mondiali Special Olympics del 2015. L’ultima sfida è rappresentata dall’ultramaratona di 24 ore, la Biultra 6.24, che Simone sta preparando da due anni. Sei giorni di allenamenti la settimana di cinque ore ciascuno: nulla ferma Simone, che correrá con il pettorale 2025, anno in cui si disputeranno i Giochi Mondiali Invernali di Special Olympics, per i quali l’Italia ha presentato la candidatura per l’organizzazione. In bocca al lupo, Simone!

Da superando.it, “Il primo atleta italiano con disabilitá intellettiva che correrá l’ultramaratona”, 25/03/2021.

2. UNA FASCIA SPECIALE

Una protesta in campo puó diventare motivo di beneficenza fuori. La fascia di capitano che Cristiano Ronaldo indossava durante la partita Serbia – Portogallo di settimana scorsa, sará battuta all’asta e il ricavato sará donato in beneficenza, nello specifico per pagare cure costose ad un bimbo di sei anni. La fascia è stata gettata dal campione portoghese come protesta per la non convalida di un gol durante la partita tra Nazionali; è stata raccolta da un addetto al servizio d’ordine dello stadio, che ha deciso di avviare l’iniziativa benefica. Un nobile gesto di un funzionario: speriamo che anche il campione portoghese, passata l’ira per il mancato gol, possa contribuire in tal senso, considerati gli alti compensi di cui dispone!

Da sportmediaset.mediaset.it, “Serbia: la fascia di capitano gettata da Ronaldo finisce in beneficenza”, 30/03/2021.

3. MUSICA E SPORT: UN BINOMIO VINCENTE

Musica e sport formano un binomio vincente nella vita: qualora ve ne fosse bisogno, è stato pubblicato un altro, autorevole studio in quest’ambito. Il professor Costas Karagiorghis ha evidenziato il rapporto tra sport e musica nell’articolo riportato dal Journal of Sport and Exercise Psychology ed ha dimostrato che ascoltare musica prima di una competizione o allenamento ha ricadute positive su cinque aspetti. Dissociazione e riduzione dell’ansia; sincronizzazione dei battiti e del tempo cardiaco; controllo dell’eccitazione; raggiungimento della giusta concentrazione; acquisizione di una coordinazione motoria, specialmente nei bambini. Ci sono diverse tipologie di musica ed ogni atleta puó scegliere il genere a lui piú familiare: se utilizzata con la giusta attenzione, la musica aumenta i giá molti effetti benefici apportati dalla pratica sportiva.

Da stateofmind.it, “Migliora le prestazioni sportive al ritmo della musica”, 01/04/2021.

4. L’ITALIA AL CENTRO DELLO SPORT EUROPEO

Un’assegnazione che riconosce il prestigio dell’Italia nello sport europeo.Macerata è stata nominata “Cittá europea dello sport 2022” al termine di un percorso cominciato a Dicembre scorso. Personalitá notevoli dello sport impegnate in prima persona; dossier articolato di 350 pagine; slogan semplici ed efficaci. Una campagna di sensibilizzazione che ha dato i suoi frutti e proietta la cittá marchigiana verso un futuro a misura di sport. Il motto “will be sport” sintetizza la concezione di cittá dello sport: la cittadinanza e le autoritá si impegnano a garantire sport a tutti, coinvolgendo soprattutto bambini e ragazzi, specialmente i meno fortunati, concependo lo sport come mezzo di riscatto sociale. Un’assegnazione che dá fiducia e speranza allo sport locale e nazionale.

Da m.cronachemaceratesi.it, “Macerata ce l’ha fatta: è cittá europea dello sport 2022”, 01/04/2021.

5. LE UOVA DEI CAMPIONI

Il mondo dello sport non è indifferente verso chi soffre, specialmente nei periodi delle festivitá. Anche a Pasqua si moltiplicano iniziative ed incontri verso i piú bisognosi. Ci occupiamo del Parma Calcio, che ha inviato una delegazione al locale Ospedale dei Bambini per portare uova di Pasqua ai piccoli pazienti della struttura. L’appuntamento sta diventando una consuetudine per la societá emiliana, che attraverso il capitano storico Alessandro Lucarelli ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, augurando di organizzare incontri in presenza, non appena la situazione emergenziale lo permetta.

Da Parmatoday.it; "Le uova di Pasqua per i ragazzi ricoverati in ospedale"

Andrea Vezzoli