Come avrebbe affrontato il derby Giorgio Chinaglia? Dormendo poche ore dal lunedì al sabato sera, come raccontato spesso dalla moglie Connie. Per Chinaglia il derby era tutto. Se ne accorse una calda notte del ’71’, in una partita di Coppa Italia. La Lazio, allenata da Lorenzo, era appena retrocessa e la Roma quella sera sembrava essere entrata in campo con la vittoria già in tasca. I vecchi appassionati di Lazio ricordano l’esito di quella gara: Chinaglia la vinse quasi da solo, ridando il senso di appartenenza ad appassionati immalinconiti dall’esito della stagione precedente e dalla cadetteria incipiente. Guardatelo nella foto che alleghiamo, Long John: impettito, con lo scudetto sul petto, entrando in campo dal vecchio tunnel dell’Olimpico, quello che sbucava dalla curva Sud. E’ lo stesso atteggiamento che domenica servirebbe per domare le insidie di questo derby che affrontiamo, prima volta nella storia, con il meraviglioso retaggio di undici partite vinte di fila. Servirebbe la tenacia di Giorgione, domenica, dalle 18 in poi, per trascinare il resto dei compagni. Non perché la straordinaria Lazio di quest’anno difetti in grinta e temperamento ma perché la concentrazione di Long John – in prospettiva-derby – era feroce, maniacale. Trascinando in guerrieri, per un’ora e mezzo, anche chi non sapeva far male ad un mosca. Chissà che l’anima di Long John, allora, non decida, nel tardo pomeriggio di lunedì, di trasferirsi sulla collina di Monte Mario, accanto a quelle di Bob, Luciano, Tommaso, Mario, Giuliano, insomma a tutti coloro che ogni Laziale sente vicini in gare come queste. In cui il passato, la storia, l’afflato di un popolo che non molla mai conta, incide, orienta. Ecco, servirebbe un po’ di Long John, domenica, trasferito in quegli undici ragazzi che scenderanno in campo. Per avvicinare un traguardo atteso da anni, per gettare i dirimpettai cittadini nella morsa di una contestazione feroce. Per incassare soldi da investire al fine di diventare più forti. Per riprenderci il primato cittadino e ciò che, sul campo – con stile e classe – quest’anno ci siamo guadagnati. G.Bic.