Il progetto della Lazio Pallanuoto, nella prossima Serie A2, sarà imperniato sui giovani. Avremo un nuovo portiere, giocatori che hanno voglia di affermarsi e di crescere con noi. Ci sarà Angelo Nenni, il centroboa che sta partecipando – sia pure da “riserva” – ai Mondiali Under 18 in Serbia. Ovvio, con un progetto così a lunga gittata non potremo competere subito per la promozione e il ritorno in Serie A1 ma vorremmo tenere testa alle “prime della classe”, confermando la categoria senza stress. La A2 non è torneo da sottovalutare: ci saranno grandi clubs, ottimi giocatori in prospettiva e pallanuotisti di esperienza e mestiere. Per una squadra nuova come la nostra ci sarà da soffrire”.

Dopo la dolorosa retrocessione in A2, il Presidente della Lazio Nuoto, Massimo Moroli, ritratto nella foto, traccia il futuro. “Negli ultimi anni, pur a fronte di molti sforzi economici (costi per gli stipendi, trasferte, vitto e alloggio per gli stranieri), non siamo riusciti a restare nella massima serie. La situazione della piscina della Garbatella ha causato molti dissesti, che ancora stiamo pagando. Va fatta quindi una inversione di tendenza: scegliamo il progetto-giovani per provare a risalire. Giovani validi, ovviamente, che cresceranno sotto la guida del nostro coach, Claudio Sebastianutti. Chi resterà della vecchia Lazio? Capitan Vitale non ci sarà più, lo sapete. Vediamo se Matteo Leporale, invece, resterà con noi, facendo da chioccia a Nenni. Io sono fiducioso: il nostro movimento c’è, come è dimostrato dagli ottimi risultati stagionali colti dalle nostre Under”.

Una piccola rivoluzione, insomma, se è vero che ragionamenti sono in corso anche sull’impianto dove giocare. “Potremmo creare un piccolo polo biancoceleste ad Acilia, alternandoci nella stessa vasca dove si esibiscono, in A2, le ragazze. Oppure restare al Foro Italico: vedremo. Il Campionato inizierà a gennaio, noi inizieremo ad allenarci all'inizio dell'autunno. Disputeremo tornei e partite amichevoli. Proveremo a creare la giusta amalgama ma, su questo, la presenza di Sebastianutti è una assoluta garanzia. Daremo credito a giovani promesse della pallanuoto, mettendo nelle loro mani il futuro della Lazio Pallanuoto”.

G.Bi.