Il Capitano della Lazio Pallanuoto Paralimpica, neo-Campione d’Italia,  Roberto Pasquini, racconta la propria soddisfazione a poche ore dalla conquista di uno storico tricolore. Già, perché la Lazio ha vinto la prima edizione del Campionato, suggellando la scelta della Federazione di organizzare, prima nazione al mondo, un torneo nazionale. “Siamo felicissimi, ecco la prima sensazione. Una squadra plasmata in meno di un mese, con uno sforzo sovrumano. Il coach Giordano Silvestri ci ha dato una grossa mano nell’allestimento di una squadra altamente competitiva che, nelle finali, ha dimostrato di essere la più forte e la più solida. Questo è un gruppo che si è allenato insieme due o tre volte. Siamo riusciti a raccogliere una decina di elementi che, in acqua, sono apparsi subito coesi e determinati, nonostante pochissimi allenamenti corali. Posso dire che è stata la vittoria del gruppo, della tenacia nel creare dal nulla questa squadra, portando avanti questo progetto della pallanuoto che può essere praticata anche da atleti paralimpici. Basti pensare che, in una fase della finale, avevamo in acqua 4 giocatori con disabilità. Insomma, possiamo andare avanti con il progetto perché le forze ci sono e c’è la voglia di continuare insieme. Voglio ringraziare Daniele Ruffelli, grande portiere e grande allenatore in acqua, e tutti ii ragazzi che, senza risparmiarsi, prendendo anche qualche colpo finale perché soprattutto l’ultima sfida è stata gara molto fisica, hanno fornito alla squadra tutte le risorse di cui disponevano. Sono davvero orgoglioso di essere il Capitano di questa squadra. Ora, da Campioni, torneremo presto in acqua per preparare degnamente la Coppa Italia di ottobre”.

G.Bic.