La Lazio torna dalla trasferta siciliana con una sconfitta che compromette le residue speranze di qualificazione al turno successivo di Coppa Italia. Non che l’obiettivo del Round 2 fosse così necessario per i biancocelesti ma, visto che si gioca per vincere, non possiamo ritenerci soddisfatti del risultato finale.
Tutt’altra cosa se andiamo ad analizzare la gara contro la Polisportiva Valverde contro cui la Lazio ha mostrato di possedere gli attributi per giocarsela alla pari contro una formazione che, non dimentichiamolo, davanti al proprio pubblico risulta imbattibile.
Luca Angius, dopo i due pareggi con Tevere e Roma, aveva chiesto un ulteriore passo avanti in termini di intensità di gioco e carattere. La risposta ricevuta dalla squadra non può che essere positiva visto che la Lazio scesa in campo a Valverde ha giocato con una determinazione eccezionale. Il primo quarto di gioco è stato spettacolare, pieno di gol, occasioni fallite di un soffio ed azioni rocambolesche. A passare per primi sono i padroni di casa, subito ripresi da un corto di Edoardo Crema. Ma sono i biancocelesti che devono capitolare ancora in due occasioni. La formazione di Luca Angius, però, risponde subito colpo su colpo e prima accorcia con un altro tiro corto di Edoardo Crema e poi pareggia con una stupenda azione finalizzata in rete da Leonardo Guiducci (ritratto nella foto) che sta acquisendo sempre più sicurezza sotto rete. Al 3 a 3 dei primi quindici minuti si contrappone un secondo quarto giocato a ritmi più blandi e meno intensi.
La ripresa riparte con i padroni di casa che aumentano la pressione ma si scoprono consentendo ad una Lazio vivace e ben messa in campo di rendersi pericolosa in più occasioni. Si capisce che le due formazioni sanno perfettamente che un pareggio non serve a nessuno ed il finale di gara è ancora molto entusiasmante. Qualche disattenzione difensiva consente alla Polisportiva Valverde di presentarsi nell’area di tiro biancoceleste in superiorità numerica ed alla fine i siciliani passano con un tiro di rigore e poi allungano ulteriormente sul 6 a 3. La Lazio, però, non si abbatte ed accorcia ancora le distanze con Claudio Brocco, bravo a deviare in rete sugli sviluppi di un tiro corto. Non c’è però più tempo per recuperare e la gara finisce 6 a 4.
“Torniamo da questa trasferta con una sconfitta ma consapevoli di aver fatto una buona partita – ci dice Luca Angius – può sembrare una cosa contraddittoria ma è la verità. Il risultato è giusto perché i ragazzi del Valverde hanno giocato una buona gara e sono stati molto bravi a sfruttare gli episodi a loro favorevoli. Tuttavia, sono molto soddisfatto della prestazione della squadra perché i ragazzi hanno fatto quello che gli ho chiesto e sono stati condannati dagli episodi. Hanno comunque giocato una buona gara. Il nostro obiettivo è chiaramente quello di farsi trovare pronti per l’inizio del campionato a marzo ed anche per questo il percorso sin qui sostenuto mi lascia moderatamente soddisfatto”.
La Lazio tornerà in campo nell’ultima gara di Coppa Italia sabato 21 ottobre alle ore 15 contro il Butterfly.
(si ringrazia la Lazio Hockey su Prato)