Primi scampoli autunnali di hockey che si avviano verso la conclusione. Presto i palazzetti prenderanno il posto dei campi sintetici disastrati della capitale che torneranno, in primavera, in tutto il loro splendore ad ospitare i massimi campionati di hockey. La Lazio, dopo l’esperienza di due anni fa, torna ad essere protagonista della Serie A dell’hockey su prato, denominata Élite, una cerchia di otto squadre che si giocheranno il titolo nazionale e cercheranno di evitare gli ultimi due posti che portano alla retrocessione in A1. L’obiettivo dichiarato della formazione biancoceleste è quello di una comoda salvezza anche se, nel guardare il lotto delle formazioni che partecipano al campionato, l’aggettivo comoda si va un po’ a perdere perché è chiaro a tutti, Luca Angius in testa, che non sarà facile conservare la permanenza in Élite.

Ma quali sono le squadre contro cui dovrà confrontarsi la Lazio? E come stanno affrontando questa prima parte di stagione? Due di queste le abbiamo già viste all’opera in quanto comprese nello stesso girone di Coppa Italia della Lazio. La Tevere Eur, con cui i biancocelesti hanno pareggiato 0 a 0, è la vicecampione d’Italia in carica e sicuramente una delle candidate più accreditate per la conquista del titolo. Squadra molto forte, tecnicamente preparata, con tanti top player in rosa e con l’obiettivo del tricolore ben fissato in mente. Con il Butterfly la Lazio dovrà giocare l’ultima giornata di Coppa tra due settimane. Finora la formazione rossonera ha giocato due partite ottenendo un successo ed una sconfitta ed è reduce da un campionato, quello dello scorso anno, terminato al quinto posto a soli tre punti dal secondo posto. Squadra quindi molto temibile, soprattutto in casa, e ben strutturata.

Del Bra, campione d’Italia in carica, sappiamo già tutto. Reduce dalla sconfitta in Supercoppa contro l’Amsicora la formazione piemontese guida il suo girone di Coppa Italia con sette punti dopo due successi, con Valchisone e Pisa, ed un pareggio in casa contro il Superba. Squadra davvero molto forte e piena di campioni il Bra lotterà, anche in questa stagione, per il titolo. Tra le avversarie ci sarà sicuramente l’Amsicora reduce da un campionato in ombra, chiuso al sesto posto con una salvezza sofferta, prontamente recuperato dalla vittoria della Supercoppa contro il Bra, rivincita della finale di Coppa Italia della passata stagione vinta dai piemontesi.

La formazione sarda sta dominando il suo girone di Coppa Italia ed ha vinto tutte le tre gare sin qui disputate, tra le quali quella con la Ferrini altra formazione che disputerà il campionato Elite. Anche la Polisportiva Ferrini ha cominciato bene la stagione confermandosi squadra molto forte. La formazione sarda deve riscattare la beffa della passata stagione quando sembrava dover arrivare alla finale scudetto ma fu raggiunta, all’ultima giornata, dalla Tevere Eur che, per il vantaggio negli scontri diretti, gli tolse il sogno scudetto.

A completare il quadro delle otto magnifiche del massimo campionato di hockey su prato ci sono i piemontesi del Valchisone e i neopromossi della Città del Tricolore. I primi, dopo l’ottimo quarto posto dello scorso campionato, terminato ad un solo punto dalla finale, si stanno giocando in Coppa Italia la qualificazione contro il Bonomi contro cui giocheranno proprio sabato. Formazione che la Lazio conosce molto bene, solida e mai doma. Gli emiliani della Città del Tricolore, che hanno conquistato la massima serie solo all’ultima giornata ai danni della Juvenilia, stanno ben figurando in Coppa Italia dove, in un girone senza formazioni d’Élite, hanno vinto contro Potenza Picena e Bondeno e sono primi in classifica.

Come è facile da intuire il campionato di Élite sarà quindi molto difficile da affrontare. Fare buone gare non sarà sufficiente, si dovrà vincere e per farlo bisognerà sbagliare il meno possibile e far fruttare al meglio il fattore campo. Per Luca e i suoi ragazzi non sarà certamente una passeggiata.

(si ringrazia la Lazio Hockey Prato)