Dopo due anni di prestito alternativo in serie B e già qualche apparizione con la prima squadra biancoceleste, Giuseppe Alessandrini entra ufficialmente nel roster della serie A2 della S.S. Lazio Nuoto.

Il percorso di Peppe è l’esempio lampante di come il lavoro sia alla base di ogni traguardo, anche quando la strada è più lunga, più faticosa, o semplicemente diversa anche dai tuoi stessi compagni di squadra. È l’esempio di quanto la maturazione di un giocatore - e ancor prima di un ragazzo - sia differente da atleta ad atleta. È la dimostrazione di quanto la Lazio Nuoto punti sul proprio settore giovanile e su quanto ci possa contare, come risorsa attiva della prima squadra. Che è una cosa più importante dei titoli italiani vinti.

Alessandrini è un prodotto del vivaio biancoceleste a tutti gli effetti: dalle prime bracciate a Tivoli con coach Iacopo Spagnoli, fino all’Europeo U18 con la nazionale giovanile. Passando per sacrifici, duri allenamenti, due medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo con gli Allievi e gli Juniores di Daniele Ruffelli. Ora è pronto e determinato a ritagliarsi uno spazio importante con i colori della Lazio Nuoto.

Giuseppe Alessandrini: «Ero piccolissimo quando ho indossato, per la prima volta, la calotta di questa squadra. Ora approdare in serie A2 - portando quelli che da sempre sono i miei colori - è un bel traguardo, ma soprattutto un grande onore. Siamo da anni un gruppo coeso e tenace, arricchito ora anche dai nuovi innesti. Darò tutto me stesso per raggiungere gli obiettivi prefissati, sia individuali che di squadra».

(si ringrazia la Lazio Nuoto)